Non c’è rosa senza spine, non c’è gioia senza dolore, recita un detto antico. Invece, almeno per quanto riguarda la prima parte, non è proprio così. Alcune specie e diverse varietà, infatti, sono prive o quasi di aculei, o ne hanno pochi. Rose ideali, dunque, da poter godere senza rischi di graffi e punture. Ancor più negli spazi piccoli o di passaggio, nei terrazzi e nei giardini frequentati da bambini, anziani o persone con disabilità.
Ed è proprio l’autunno il momento ideale per metterle a dimora. Le rose a radice nuda si piantano infatti tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. In questo periodo la vegetazione è in riposo e il terreno conserva ancora un po’ di calore. In queste condizioni le radici hanno il tempo di assestarsi e prepararsi alla ripresa vegetativa della primavera.
Le rose senza spine di origine cinese
L’assenza o la penuria di spine interessa molte…