Colocasia: coltivazione, rinvaso e cure in casa e giardino

Foglie grandi, colori intensi e un aspetto tropicale conquista: la coltivazione della Colocasia regala grandi soddisfazioni anche ai meno esperti, che possono scegliere di coltivarla in casa e, con i consigli di Valerio La Salvia del vivaio Water Nursery, anche all'aperto. Come coltivare la Colocasia Clima Originarie delle foreste tropicali e subtropicali, le Colocasia amano il caldo, tollerando anche quello elevato e afoso: alle nostre latitudini sono perfette piante d’appartamento. Quasi tutte però possono essere coltivate anche all’aperto, ma bisogna evitare che il rizoma geli e marcisca, pacciamando il terreno con segatura o altro materiale adatto e sospendendo completamente le irrigazioni in inverno. Quando in autunno la temperatura raggiungerà 10 °C, la pianta entrerà in riposo e perderà le foglie. Se durante i mesi freddi il rizoma non subirà danni da gelo, riprenderà a vegetare la primavera successiva. Colocasia esculenta 'Pharaoh's Mask' - Foto Getty Esposizione All’aperto l’ideale è la mezz’ombra, ma possono sopportare anche il pieno sole, purché non si faccia mai mancare l’acqua. Possono stare anche all’ombra, ma le colorazioni delle foglie saranno un po’ più spente. In casa vanno messe in posizioni abbastanza luminose. Terreno Non sono particolarmente esigenti, si accontentano di un buon terriccio universale, al quale va aggiunto un 30 per cento di pomice, argilla espansa o lapillo vulcanico, materiali che per la loro porosità trattengono l’umidità e, insieme, assicurano il drenaggio. Colocasia esculenta - Foto IPA Irrigazioni In piena terra in estate il terreno deve rimanere sempre umido, quindi è necessario irrigare abbondantemente tutti i giorni. Al contrario d’inverno, quando la pianta è a riposo, non bisogna bagnare. In appartamento, d’estate, è consigliabile lasciare costantemente due dita d’acqua nel sottovaso, mentre in inverno la pianta va bagnata a giorni alterni, evitando i ristagni idrici. Concimazioni Somministrare un fertilizzante ricco di azoto, preferibilmente granulare, a lenta o media cessione, una volta al mese circa, anche durante l’inverno, ma solo se la pianta viene coltivata in casa e non va in riposo vegetativo. Rinvaso Trattandosi di piante che crescono velocemente, è necessario rinvasarle almeno una volta ogni due anni, fornendo loro un vaso di 10 cm di diametro più grande del precedente. Il rinvaso può essere effettuato in ogni momento, anche se è preferibile compiere l’operazione nei mesi estivi. È importante procedere con delicatezza perché le colocasie non amano essere maneggiate. Dopo il rinvaso le foglie potrebbero appassire, ma si riprenderanno. Moltiplicazione Quando le colocasie hanno almeno due-tre anni di vita i rizomi cominciano ad allungarsi e diramarsi. Le nuove porzioni prodotte sviluppano radici e germogli e la pianta può allora essere propagata tramite divisione. In primavera si estrae il pane di terra dal vaso e con le mani si elimina il terriccio in eccesso. Quindi, usando un coltello affilato, si divide il rizoma in porzioni, facendo attenzione che ognuna sia provvista di almeno una gemma; effettuata la divisione, le si rinvasa singolarmente, avendo cura di coprire con pochi millimetri di terra. In seguito all’operazione le foglie potrebbero appassire e seccarsi, ma le piante si riprenderanno in breve tempo. Cure colturali Tagliare le foglie rovinate o secche e, dopo la fioritura recidere alla base gli steli fiorali appassiti. Per lucidare le foglie non vellutate è possibile, due-tre volte l’anno, spruzzarle con appositi prodotti a base di olio di lino, utili anche per tenere lontane le cocciniglie. Prima però asportate la polvere con un panno umido. Colocasia 'White Lava' - Foto IPA