La scelta di coltivare gelsomino in vaso è ideale per chi vuole rendere terrazzi e balconi e giardini più accoglienti con una pianta rampicante dal profumo intenso e dalla fioritura abbondante. E grazie alle numerose specie e varietà del genere Jasminum, non c’è stagione in cui non si possa ammirare qualche gelsomino in piena fioritura!
Appartiene alla famiglia delle Oleaceae, il gelsomino è una pianta ornamentale originaria di un’ampia area geografica che si estende da Madeira e l’Africa fino alla Penisola Arabica, passando per l’Asia centrale, il subcontinente indiano, la Cina, il Sud-est asiatico, l’Oceania e le isole del Pacifico. I gelsomini si presentano in forme molto diverse: possono essere rampicanti o arbusti sarmentosi, con un portamento deciduo, semisempreverde o sempreverde. Le foglie, variabili da semplici a trifogliate o pennate, sono disposte in modo opposto o alterno. È una pianta con fiori profumati, piccoli ma estremamente decorativi; riconoscibili dal calice tubulare con lobi a stella e possono essere bianchi, rosa o gialli, riuniti in ombrelle o panicoli.
In questo articolo, esploreremo con Filippo Figuera del Vivaio Malvarosa le migliori varietà di gelsomino da coltivare in vaso, fornendo consigli pratici su come coltivare il gelsomino, dalle esigenze della pianta alle tecniche di potatura e alle cure stagionali. Che siate appassionati di giardinaggio o principianti, scoprirete come trasformare il vostro spazio esterno in un angolo verde profumato e accogliente.

Le esigenze del gelsomino in vaso
Clima e resistenza al freddo
Molte varietà di gelsomino coltivabili in vaso sono sorprendentemente resistenti al freddo: alcune tollerano temperature fino a 0/-5 °C, mentre le specie più rustiche sopportano anche minime di -10 fino a -18 °C.
Esposizione, dove posizionare il vaso?
Tutte le varietà di gelsomino si sviluppano bene in pieno sole, che favorisce la fioritura e il profumo intenso. Tuttavia, alcune specie, come il Jasminum multipartitum, preferiscono una posizione in mezz’ombra, soprattutto nelle zone molto calde.
Terreno ideale
Per coltivare con successo il gelsomino in vaso, utilizza un terriccio fertile e ben drenato, che eviti i ristagni idrici, spesso responsabili di marciumi radicali. È consigliabile aggiungere sabbia o perlite al substrato per migliorare il drenaggio.
Come coltivare i gelsomini sui balconi e sui terrazzi

Allevamento
Le varietà di gelsomino rampicanti si avvolgono da sole su graticci e sostegni grazie ai fusti volubili. Le varietà sarmentose, invece, devono essere legate manualmente. In entrambi i casi è utile guidare ordinatamente i rami, per evitare disordine e favorire una crescita armoniosa.
Invece le specie come Jasminum azoricum, J. grandiflorum e J. multipartitum, pur essendo rampicanti, si prestano anche a una forma arbustiva: la scelta ideale se si desidera mantenere una chioma più compatta.
Irrigazioni
Bagnate con generosità, ma fra una irrigazione e l’altra lasciate asciugare parzialmente il terriccio.
Concimazioni
Date un concime per piante fiorite un paio di settimane prima dell’epoca di fioritura.
Il vaso giusto
Per coltivare il gelsomino in vaso, è fondamentale scegliere il contenitore adeguato. Le varietà a sviluppo contenuto crescono bene in vasi larghi e profondi almeno 50 cm. Le specie più vigorose richiedono invece un vaso più profondo, da 80 cm, eventualmente anche a forma di mezzaluna, ideale per ottimizzare lo spazio su balconi e terrazzi.
Per evitare ristagni idrici dannosi, è consigliabile tenere i vasi sollevati dal sottovaso con appositi piedini e mescolare al terriccio materiale inerte come il lapillo.
Importante: piantate un solo gelsomino per vaso, così da garantirgli lo spazio necessario per uno sviluppo sano.

Potatura
Quando intervenire dipende dall’epoca di fioritura. Aprile è il momento adatto per potare i gelsomini già sfioriti o quelli non ancora in boccio. Gli altri si potano invece durante l’inverno o alla fine della fioritura. Quale che sia il periodo, la potatura consiste nell’eliminare dalla base tutti i rami secchi, deboli e malformati e nel diradare l’interno della chioma per arieggiarla. Inoltre, se necessario, guidate e legate ai sostegni i rami che si sono allungati eccessivamente. Se desiderate tenerli più compatti, accorciate tutta la vegetazione. Operazione, quest’ultima, necessaria anche per i gelsomini allevati come arbusti autoportanti.
Le varietà in fiore in ogni stagione
- In fiore in primavera. Jasminum polyanthum rubrum: rampicante sempreverde di medie dimensioni, in marzo si copre di fiori bianchi all’interno, rosa o rosso scuro all’esterno, molto profumati. Rustico fino a -5/-6 °C.
- In fiore in primavera – inizio estate. La varietà J. multipartitum: arbusto o rampicante sempreverde, con portamento tondeggiante e compatto, di grande sviluppo ma lento a crescere, fiorisce da aprile a giugno, con boccioli rosati e fiori a stella bianchi dai molti petali lunghi e stretti, fra foglie verde scuro. Ha una seconda fioritura tra agosto e settembre. Da mezz’ombra, è rustico fino a -15 °C. J. officinale ‘Clotted Cream’: rampicante un po’ disordinato, ha foglie verde chiaro e fiori color crema, quasi gialli, molto profumati, da aprile a giugno. Rustico fino a -18 °C. J. x stephanense: ibrido fra J. beesianum e J. officinale, è un grande rampicante dal portamento disordinato, con i rami che si avvolgono da soli. A foglia caduca, produce piccoli fiori rosa da aprile a giugno. Rustico fino a -18 °C.

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- In fiore in primavera – autunno. J. azoricum: rampicante sempreverde e vigoroso, ha foglie scure e fiori bianchi molto profumati, nei climi caldi presenti già in febbraio, fino a novembre. Può essere allevato anche come arbusto. È rustico fino a -17 °C. J. auriculatum: rampicante di media taglia, con piccoli fiori bianchi in grandi infiorescenze, molto profumati, foglie verde scuro trifogliate. Rustico fino a -5 °C. J. sambac: arbusto sarmentoso, usato per coprire spalliere, dal portamento disordinato, può raggiungere 4 m di altezza. Ha grandi foglie intere verde scuro brillante e fiori bianchi dal profumo inebriante, da maggio a ottobre. Rustico fino a 0 °C.
- In fiore in estate-autunno. J. grandiflorum: arbusto sarmentoso, detto “gelsomino siciliano”, ha foglie verde-glauco e fiori grandi, rosati all’esterno, profumatissimi, da luglio al marzo successivo nei climi caldi. Rustico fino a -5 °C
- In fiore in inverno – primavera. J. multiflorum: cespuglio sarmentoso dai lunghi e flessuosi rami che ricadono ordinatamente. Di medie dimensioni, lento a crescere, da dicembre a gennaio si copre di fiori bianchi in infiorescenze molto ricche e profumate. Rustico fino a -5 °C. J. nudiflorum: noto come “gelsomino di San Giuseppe”, è un arbusto ricadente che può raggiungere grandi dimensioni, a foglia caduca. Fiori gialli, non profumati da febbraio ad aprile. Rustico fino a -18 °C.
