Un agrume rustico resistente al freddo, il ponciro in vaso

Agrume rustico dai frutti vellutati, il ponciro (Poncirus trifoliata f. monstrosa) assume in inverno l’aspetto di una scultura vivente, non teme il freddo e può essere coltivato anche in vaso. Ai suoi piedi, un loropetalo ricadente color borgogna e una lantana a fiore giallo. In questo articolo trovate un’idea per coltivare in un grande vaso cubico un ponciro accompagnato in inverno da Loropetalum chinense 'Peack' e, nella bella stagione, dai fiori gialli di Lantana camara 'Luscious Citron'. I piccoli frutti dorati del ponciro Tra settembre e ottobre i frutti del ponciro, dal fascinoso nome botanico di esperidi, cambiano colore, tingendosi di pennellate giallo-oro sul verde della buccia opaca e lanuginosa. Se non li raccoglierete, ormai tutti di un omo- geneo giallo oro, spiccheranno a lungo sui rami in inverno. Il vaso di ponciro sotto un sottile velo di neve - Disegno di Massimo Demma Ed è proprio in inverno che il ponciro, privo delle lucenti e non grandi foglie, colto nel suo vitale periodo di riposo, assume l’aspetto sorprendente di una sorta di scultura vivente. Con i giovani rami dalla corteccia verde intenso, ritorti a cavatappi, forma un cespuglio eretto, folto, con una certa aura di ferocia. La percezione di una presenza feroce si deve all’abbondante quantità di grosse spine dall’apice ricurvo come artigli di tigre. In verità, come altre piante, il ponciro non aggredisce ma si difende, e lo fa in modo più mite rispetto alla specie tipica che, con spine dritte e lunghe oltre 5 centimetri, pare voler centrare l’occhio di chi si avvicina. Attività riservata ad animi intrepidi è dunque la raccolta, da condurre protetti da una vecchia giacca e robusti guanti che abbiano superato con successo prove di potatura delle rose. Ponciro, l'agrume che non teme il freddo Un piccolo frutto di ponciro - Foto Getty Il ponciro (Poncirus trifoliata f. monstrosa, sin. Citrus trifoliata) è un agrume rustico che si può coltivare in vaso, in grado di resistere al freddo invernale fino a circa -15 °C, parente della nutrita famiglia dei Citrus. Ciò che lo differenzia dalla nobile parentela, oltre l’eccezionale rusticità dovuta alla prolungata dormienza invernale e alla perdita delle foglie, è il fatto che i frutti non si gustino mai freschi, appena colti dalla pianta. Rotondi come una piccola arancia, in genere grandi 4-5 centimetri, hanno un succo astringente, acido e amaro, una via di mezzo tra limone e pompelmo. Cuciniamo e profumiamo gli armadi con il ponciro Vanno dosati con prudenza perché alcuni trovano il gusto troppo aggressivo: come con limone o arancia, limitatevi allora a utilizzare piccole parti della scorza, vellutata come una pesca, per aromatizzare tè, altre bibite, vini. Tenete presente che una ricetta per un appetibile vino aromatico, consigliata da qualche buontempone, suggerisce di unire un unico frutto a una botte di zucchero e a una botte di vino. Non cedete alla provocazione e in un capace contenitore di vetro unite una dozzina di frutti, prima sbollentati per cinque minuti, a 2 etti di zucchero sciolto in abbastanza rum da ricoprirli. Di tanto in tanto agitate il vaso e... aspettate un anno prima di degustare. Per preparare marmellate con scorza e polpa, da privare dei numerosi semi, seguendo con pazienza la vostra consueta ricetta per altri agrumi, conservate al fresco i frutti per due settimane, perché l’attesa favorisce l’aumentare del succo disponibile. In alternativa, utilizzate solo la parte colorata della scorza, fatela asciugare a bassa temperatura in forno e riducetela in polvere da cospargere sui piatti in piccole dosi, come spezia agrumata. Nel caso non siate convinti, godetevi il naturale profumo sprigionato da una ciotola di frutti ben asciutti, collocati in una stanza. Anche solo due o tre, con la scorza punteggiata da numerosi chiodi di garofano, bastano a rendere fragrante l’interno di un vecchio mobile. Due compagni di vaso, con fiori per l'inverno e per l'estate Lantana camara in fiore - Foto Getty Una fioriera dal disegno tradizionale, studiata per gestire comodamente la manutenzione, è l’ideale per ospitare il ponciro: i pannelli laterali apribili rendono agevole il rinnovo del terriccio e la potatura delle radici, senza che sia necessario estrarre l’esemplare dal contenitore. Essendo un agrume rustico e che non teme il freddo, il ponciro può essere coltivato in vaso tutto l'anno. Fanno buona compagnia al ponciro — spesso più noto ai vivaisti come P. trifoliata ‘Flying Dragon’ — un loropetalo ricadente e una fiorifera lantana, due piante sempreverdi che debordano dal vaso evitando, in una certa misura, che vi avviciniate troppo ai rami spinosi. Loropetalo in fiore - Foto Elisabetta Clementel Compatto, nano, ricadente, il loropetalo Loropetalum chinense ‘Peack’ (sin. L. chinense ‘Purple Pixie’), dalle foglie di un intenso color borgogna-violaceo, quasi nere, in primavera schiarisce la sua presenza con nuove foglie chiare, rosate, e con fiori dai petali nastriformi di un brillante color magenta. Cresce in larghezza oltre un metro ma non preoccupatevi: ogni volta che i rami diventano troppo lunghi, tagliateli. In composizioni recise, in casa vi stupiranno per quanto a lungo si mantengono freschi. Lantana camara ‘Luscious Citron’, invece, si alza circa fino oltre un metro. Mantenete cimati alcuni tralci, arrotondandone la forma, ma cercate di guidarne altri verso l’alto, tra i rami del ponciro, in modo da vestirne la chioma durante gli spogli mesi invernali. Coltiviamo così il ponciro in vaso Clima ed esposizione Il ponciro rustico Poncirus trifoliata f. monstrosa, un agrume da coltivare in vaso, resiste bene anche al freddo e gelate improvvise e intense. Può vivere tutto l’anno all’aperto, anche in zone a clima continentale di pianura, ed è ideale in pieno sole o a mezz’ombra. Terreno Mediamente argilloso, ma drenato. Irrigazioni e nutrimento Va bagnato sporadicamente anche in inverno, mantenendo appena umido il terreno. Durante il periodo vegetativo irrigate con abbondanza e regolarità. Utilizzate in primavera un concime organico a lento rilascio. Per una siepe inespugnabile Soppiantato negli ultimi decenni da arbusti sempreverdi meno spinosi e, aggiungo, meno esteticamente interessanti, il ponciro rimane la pianta migliore per creare siepi impenetrabili per aree campestri. Oltre ad essere un agrume rustico, che resiste al freddo e capace di crescere bene anche in vaso, il ponciro sopporta con indifferenza potature anche drastiche che permettano di mantenerlo in qualunque forma o dimensione obbligata, ma dovrete calcolare opportunamente la distanza dal confine per non aver problemi di vicinato. Per una siepe inespugnabile, mettete a dimora una piantina ogni 70-90 centimetri: a maturità può raggiungere 180-200 centimetri di larghezza.

Fiori, piante, orti e giardini

L'agrume rustico che resiste al freddo

I piccoli frutti dorati del ponciro