Begonie: come curarle e moltiplicarle in modo semplice

Le begonie sono vere opere d’arte per forma e colori! Sono piante ornamentali con foglie incantevoli: a pois, verdi, con venature blu o di un affascinante color melanzana. Sono esigenti, ma in questo articolo scoprirai come curarle al meglio in casa. In natura sono state identificate oltre 1800 specie di begonie nelle foreste tropicali e subtropicali di ogni continente, molte di queste sono state spoperte solo da 20-25 anni. Un esempio è la B. U614, scoperta solo cinque anni fa, tanto che ancora non le è stato trovato un nome, ma solo un codice. Scoprire le begonie da interno significa immergersi in un mondo di biodiversità e bellezza botanica in continua espansione. La coltivazione delle begonie da interno richiede alcune attenzioni specifiche. Per esempio amano l'umidità atmosferica (quella ottimale sarebbe di almeno il 50-65 per cento), per questo è consigliato tenerle vicine tra di loro e ad altre piante; se coltivate in vaso è bene prevedere dei sottovasi riempiti di argilla espansa e acqua, in alternativa si possono coltivare in terrario. Begonia maculata 'Wightii' - Foto di Ferruccio Carassale Begonie da interno: ecco come curarle Begonia melanobullata - Foto di Ferruccio Carassale Esposizione Alle begonie piace la luce intensa ma mai diretta. Sarebbe auspicabile l’utilizzo di lampade artificiali, in modo da garantire loro 14 -16 ore di luce al giorno. Temperatura Quella ideale è compresa tra 17 e 29 °C. La B. U614, invece, è rustica: resiste fino a -8 °C e soffre il caldo estivo, che la manda quasi a riposo. Se trasferite all’aperto in estate, è bene collocare le begonie in un luogo schermato, per esempio sottoa un albero ( ma mai con il vaso a contatto con il suolo). Terriccio Dalla crescita lenta e con apparati radicali sottili e delicati, queste begonie necessitano di un substrato sciolto e leggero, con un pH tra 5,8 e 6,8. Il più indicato è un mix composto da 60 per cento di torba bionda e fibrosa, 20 per cento di sfagno e 20 per cento di perlite. Sul fondo del vaso si può prevedere un sottile strato di corteccia di pino. Irrigare le begonie da interno Per capire quando intervenire si controlla sia il substrato, in modo da mantenerlo fresco ma mai zuppo, sia le foglie, chemostrano carenza idrica arricciandosi. Si bagnano tutto l’anno e nella stagione fredda gli interventi si diraderanno in modo naturale. Concimazioni Tutto l’anno, ogni tre bagnature, si somministra un grammo per litro di acqua di un concime a titolo NPK 20-10-20. L’alto contenuto di potassio aiuta le foglie a mantenere la loro peculiare pigmentazione e stimola la fioritura. Moltiplicazione delle begonie Le begonie si moltiplicano in primavera e estate tramite talea di rizoma, talea di foglia o talea di fusto. Per la talea di rizoma, si recide una piccola porzione (circa un centimetro) già dotata di radichette e si posiziona orizzontalmente in un vasetto riempito di sfagno, interrandola solo per metà e lasciando la parte con le foglie rivolta verso l'alto. Dopo aver innaffiato, si copre il vasetto con un sacchetto di plastica bucherellato, sostenuto da bastoncini, e si colloca in un luogo luminoso, ma lontano dal sole diretto. Begonia 'Sucre glacée' - Foto di Ferruccio Carassale Per la talea di foglia, si inseriscono una o più foglie in sfagno o perlite pura seguendo lo stesso procedimento. Infine, per la talea di fusto, si recide una porzione di 10 cm dall'apice, necessaria per la Begonia maculata, che non è rizomatosa.

Fiori, piante, orti e giardini

Begonie da interno: come curarle