Skimmia: guida a varietà, esposizione, consigli per la coltivazione

Che abbiate un giardino grande o un piccolo terrazzo, la Skimmia è la scelta perfetta per aggiungere un tocco di colore e profumo anche durante l'inverno. È una pianta straordinaria, resistente e facile da coltivare ma non dimenticate di scegliere la varietà più adatta al vostro spazio: ecco i consigli su come coltivarla per ottenere i migliori risultati. La Skimmia è una pianta sempreverde che proviene dalle regioni montuose dell'Asia, in particolare dall'Himalaya. È conosciuta per la sua bellezza ornamentale e per la capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche, anche in ambienti più freschi. Durante l’inverno, la Skimmia diventa protagonista grazie alle sue bacche rosse, che contrastano splendidamente con il fogliame lucido e coriaceo. In primavera, sbocciano le sue pannocchie di fiori profumati, che rendono questa pianta straordinariamente attraente alla vista e all'olfatto e perfetta per decorare gli angoli più ombreggiati dei terrazzi o dei giardini. Esistono diverse varietà di Skimmia, ognuna con caratteristiche specifiche. Le più diffuse e apprezzate per la coltivazione in giardino o in vaso includono: Skimmia japonica: Questa varietà è la più comune e produce fiori bianchi e bacche rosse. È ideale per essere coltivata in giardini rocciosi o in bordure all'ombra. Skimmia japonica ‘Rubella’: Con una fioritura ricca e bacche rosse metalliche, è perfetta per chi cerca una pianta che illumini anche i giardini più ombrosi. Skimmia reevesiana: Con fiori ermafroditi, questa varietà è adatta a chi desidera una pianta che produca bacche rosse senza bisogno di un altro esemplare per l’impollinazione. I boccioli non ancora fioriti di Skimmia japonica - Foto Getty Come coltivare le Skimmia Temperatura Le Skimmia sono piante molto rustiche che sopportano senza problemi temperature fino a -10 °C. Crescono bene in luoghi dove le estati non sono troppo torride, tuttavia sopportano anche il caldo, fino a 30 °C, a patto che siano tenute rigorosamente all’ombra. Esposizione Amano suoli ricchi di sostanza organica tendenti all’acido, ma crescono anche in quelli neutri, mentre stentano in quelli alcalini. Se coltivate in vaso, l’ideale è utilizzare un terriccio per acidofile. Se in piena terra, al momento dell’impianto si scava una grande buca e si versa sul fondo uno spesso strato di terriccio per acidofile. Con lo stesso terriccio, dopo aver inserito la pianta, riempire gli spazi vuoti. S. j. ‘Skimmia japonica ‘Magic Marlot’’ - Foto Getty Skimmia japonica in fiore - Foto Getty Skimmia anquetilia - Foto Getty Concimazioni A partire dal secondo anno dall’impianto, in febbraio, distribuire alla base di ciascuna pianta da uno a due cucchiaini di concime granulare a lenta cessione per acidofile. Substrato Si tratta di piante che amano l’ombra, perfette da mettere a dimora sotto alberi o grandi arbusti. Nei climi freschi possono stare anche al sole, purché filtrato dalle chiome degli alberi. Skimmia laureola - Foto Getty Irrigazioni Le Skimmia sopportano abbastanza bene la siccità ma sono piante che soffrono il terreno troppo bagnato. Bisogna quindi irrigare solo quando il terreno si è asciugato, perché i ristagni idrici possono facilmente provocare marciumi radicali. Sono piante molto sensibili ai sali di calcio e a un pH elevato del terreno, che possono causare clorosi, ovvero un ingiallimento delle foglie. Per questa ragione, per irrigarle l’ideale sarebbe utilizzare acqua piovana oppure demineralizzata. Può inoltre essere utile, di tanto in tanto, spargere sul terreno del solfato di ferro. Moltiplicazione Le Skimmia non sono piante facili da riprodurre ed è quindi consigliabile acquistare nuove piantine. Si può però provare a seminarle: in inverno si raccolgono le bacche mature, staccandole delicatamente con le dita. Si stendono poi su un panno e si fanno seccare in casa. In primavera bisogna aprirle per recuperare i 3-4 semi tondeggianti che sono all’interno, che hanno un diametro di circa 4 mm. Si mettono quindi due semi per ciascun vasetto e li si copre con un sottile strato di terra, da mantenere sempre umida. Quando i semi germoglieranno bisognerà aspettare che le piante si sviluppino un po’ e acquisiscano la giusta forza prima di trapiantarle in vasetti più grandi. Rinvaso Essendo piante a crescita lenta e piuttosto compatte, le Skimmia sono perfette da coltivare anche in vaso. Ogni 2-3 anni, però, a inizio primavera, è consigliabile cambiare contenitore. Si estrae il pane di terra senza toccarlo troppo per non rovinare le radici e lo si sistema in un contenitore di 4-5 cm di diametro maggiore rispetto al precedente, riempiendo gli spazi vuoti con del terriccio per acidofile. Fiori e boccioli rosa di skimmia - Foto Getty Malattie Si tratta di piante che si ammalano poco, se si evitano ristagni idrici nel terreno. Raramente subiscono attacchi di afidi, da eliminare con appositi prodotti.

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Coltivare la Skimmia: bacche invernali e fiori primaverili