Le piante grasse che tollerano il freddo sono robuste e quasi indipendenti: sopravvivono alle gelate invernali, richiedono pochissima manutenzione e affrontano senza problemi la siccità estiva. Molte di queste specie offrono inoltre fioriture sorprendenti che possono durare fino all’autunno inoltrato.
Tra tutta la biodiversità delle piante grasse, abbiamo selezionato le più rustiche e decorative e le abbiamo suddivise, a seconda delle loro caratteristiche, in piante a rosetta, fiorifere e architettoniche.
Un consiglio di coltivazione
Prima di iniziare, un consiglio sulla manutenzione corretta.
Durante l’inverno le succulente rustiche necessitano di innaffiature molto sporadiche, solo quando il substrato risulta completamente asciutto. In genere si bagna ogni 4–6 settimane o anche meno nei climi freddi. È fondamentale evitare il ristagno d’acqua, poiché l’umidità combinata con le basse temperature favorisce il marciume radicale.
Le piante coperte da uno spesso strato di neve superano l’inverno senza problemi, grazie all’effetto isolante del manto nevoso.
Nelle regioni caratterizzate da inverni freddi e piovosi ma privi di neve, è consigliabile collocare le succulente sotto una tettoia o predisporre una copertura trasparente (in policarbonato o vetro) posta ad almeno 45 cm sopra le piante, per proteggerle dalla pioggia mantenendo al contempo una buona illuminazione e aerazione.
Piante grasse da esterno dalle foglie a rosetta
Le piante grasse da esterno a rosetta hanno foglie carnose, belle come fiori, disposte in modo geometrico e regolare. Ecco 5 specie belle e rustiche.
Sempervivum
Il genere Sempervivum, appartenente alla famiglia Crassulaceae, comprende circa 30–50 specie di succulente perenni, originarie dell’Europa meridionale, del Nord Africa e dell’Asia occidentale. Le foglie sono carnose, disposte in rosetta compatta, spesso con punta acuta o margini ciliati (in alcune varietà). Sono piante monocarpiche: ogni rosetta produce un’infiorescenza e muore dopo la fioritura; tuttavia la pianta si rinnova tramite polloni/rosette laterali.

Tollerano condizioni estreme: su suoli rocciosi, pendii, crepacci, terreni poveri, sabbiosi o ghiaiosi. l nome “Sempervivum” deriva dal latino semper “sempre” + vivus “vivo”, a indicare la capacità di mantenere le foglie anche in condizioni avverse. Per la loro compattezza e resistenza al gelo sono ideali per vasi, ciotole, aiuole rocciose o tetti verdi in ambienti temperati. La chiave per coltivarle al meglio è offrire loro un ottimo drenaggio, esposizione luminosa ed evitare ristagni idrici, specialmente in inverno.
Uno dei più rustici: Sempervivum tectorum
Forma rosette compatte di 8–15 cm di diametro, con foglie carnose verde-rossastre che si colorano intensamente in inverno. In estate sviluppa steli floreali alti fino a 30 cm con fiori rosa a forma di stella. Cresce come tappezzante, propagandosi rapidamente tramite polloni.
Aeonium
Il genere Aeonium, sempre della famiglia Crassulaceae, raggruppa circa 30-40 specie di succulente arbustive o subarbustive, originarie della Macaronesia (Isole Canarie, Madeira, Capo Verde) e zone limitrofe. Le specie formano rosette più grandi rispetto ai Sempervivum, spesso posizionate su fusti legnosi o ramificati. Per esempio, Aeonium arboreum può raggiungere fino a 2 m di altezza nei suoi habitat naturali.

Grazie alla combinazione tra il fusto ben evidente e le grandi rosette terminali, gli Aeonium offrono un forte impatto visivo: vere e proprie strutture architettoniche che ricordano enormi fiori disposti sui rami. Questa caratteristica li rende perfetti come piante da esemplare o per composizioni in ampi contenitori, dove possono esprimere al meglio la loro forma scultorea.
Tra i più rustici: Aeonium ‘Pomegranate’ e A. ‘Phoenix Flame’
Le varietà ‘Pomegranate’ e ‘Phoenix Flame’ sono tra le più resistenti al freddo, fino a -5 °C: se la parte aerea gela, la pianta rigetta facilmente dalle radici.
Queste piante formano rosette ampie, fino a 50 cm di diametro su fusti ramificati. In primavera producono fiori gialli che attraggono api e farfalle. Dopo la fioritura, la rosetta principale muore ma la pianta continua a vivere grazie ai germogli laterali. Le foglie, lucide e carnose, variano dal verde al rosso granato
x Semponium
Il genere × Semponium è un ibrido intergenerico relativamente recente, nato dall’incrocio tra Sempervivum e Aeonium, entrambi appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae. Questo incrocio unisce l’elevata rusticità e compattezza dei Sempervivum con l’aspetto scultoreo e la varietà cromatica degli Aeonium, dando origine a piante di grande valore ornamentale.
Le rosette del × Semponium sono generalmente ampie e simmetriche, con foglie carnose, lucide o leggermente opache, che possono variare dal verde chiaro al rosso porpora a seconda della varietà e dell’esposizione alla luce. A differenza dei Sempervivum, che formano rosette molto basse e aderenti al suolo, i × Semponium tendono a sviluppare brevi fusti eretti o ramificati, come gli Aeonium.
x Semponium ‘Destiny’
Pianta dell’anno al
Chelsea Flower Show 2022, il
x Semponium ‘Destiny’ rappresenta una delle novità più interessanti tra le succulente da esterno. Forma rosette compatte di foglie carnose, in tonalità che variano dal verde al rosso porpora scuro, quasi nero.In buone condizioni può sviluppare rosette fino a 60 cm di diametro e numerosi germogli laterali.

Piante grasse da esterno fiorifere: tappeti colorati per il pieno sole
Chi cerca piante grasse da esterno con fioriture generose e prolungate troverà in Sedum e Delosperma i due generi perfetti. Entrambi comprendono centinaia di varietà resistenti, perfette per giardini rocciosi, vasi, tetti verdi e addirittura per le aiuole del giardino.

Sedum
Il genere Sedum, della famiglia Crassulaceae, comprende
oltre 400 specie di piante succulente perenni, diffuse in gran parte dell’emisfero boreale e, in misura minore, anche in zone più temperate o aride. Le caratteristiche principali includo: foglie carnose, di varie forme (spesso ovate, ellittiche o quasi cilindriche), disposte lungo fusti eretti, prostrati o ricadenti. Infiorescenze che spesso appaiono in estate o autunno: piccoli fiori a forma di stella, riuniti in corimbi, grappoli o pannocchie, nei colori bianco-crema, giallo, rosa o rosso. Elevata adattabilità e rusticità: molte specie prosperano in terreni poveri, rocciosi, ben drenati, anche in condizioni difficili dove poche piante riescono a sopravvivere.

Per le aiuole del giardino: Sedum spectabile e varietà
Il Sedum spectabile (ora classificato come Hylotelephium spectabile) è una succulenta originaria della Cina e della Corea, celebre per le sue spettacolari fioriture autunnali. Con resistenza al freddo fino a -20°C, è perfetta per ogni regione italiana.
Forma cespugli compatti di 40–60 cm con foglie carnose grigio-verdi. Da agosto a ottobre si copre di grandi infiorescenze piatte (15-20 cm di diametro) rosa intenso che attraggono farfalle, api e bombi, rendendola essenziale per i giardini amanti della fauna selvatica. Una volta secchi i fiori mantengono un valore decorativo anche in inverno.
Esistono migliaia di altri sedum adatti ai vasi e a giardini rocciosi come
- Sedum acre ‘Golden Queen’ – forma tappeti bassi (5–10 cm), con foglie giallo-verdi e fiori gialli stellati in estate. Resiste fino a -20 °C.
- Sedum takesimense ‘Atlantis’ – compatto, sempreverde, con foglie variegate verde e crema che si tingono di rosa in autunno. Fiorisce d’estate con stelle gialle; rustico fino a -20 °C.
- Sedum kamtschaticum – tappezzante a cuscino, con foglie verdi lucenti e fiori giallo oro in tarda estate. Resiste fino a -15 °C.
Delosperma
Il genere Delosperma, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, comprende circa 100–150 specie di piante succulente perenni, originarie soprattutto delle regioni aride e montuose dell’Africa australe. Si tratta di piante tappezzanti, vigorose e straordinariamente fiorifere, apprezzate per la loro resistenza al sole, al caldo e alla siccità, nonché per la rusticità inaspettata di molte specie e varietà moderne. Le foglie sono carnose, cilindriche o leggermente appiattite, di colore verde o grigiastro, talvolta con una sottile cuticola lucida che riflette la luce. I fiori, molto numerosi, ricordano piccole margherite dai colori vivaci — rosa, fucsia, arancio, giallo, viola o bicolori — e si aprono solo con il sole, chiudendosi la sera o con il cielo coperto. La fioritura è abbondante e prolungata, da tarda primavera fino all’autunno.

Molte specie e ibridi sono rustici fino a –15 °C, purché coltivati in terreno perfettamente drenato, condizione essenziale per evitare marciumi radicali durante l’inverno. Amano posizioni pienamente soleggiate, suoli sabbiosi o ghiaiosi, e richiedono pochissima manutenzione.
Delosperma cooperi
Originario del Sudafrica, Delosperma cooperi resiste fino a -10 °C e fiorisce ininterrottamente da maggio a ottobre con corolle simili a margherite fucsia brillante. Forma cuscini densi alti 5–10 cm che si espandono rapidamente. Tra le nuove varietà spicca la serie Delosperma Desert Dancers e Ocean Sunset, caratterizzata da un fogliame rosso scuro persistente tutto l’anno, che dona colore anche nei mesi senza fiori.
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Piante grasse da esterno scultoree e architettoniche
Per chi desidera un giardino con forte personalità.
Agave
Il genere Agave, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, comprende oltre 200 specie di piante succulente originarie delle regioni aride e semiaride delle Americhe, in particolare del Messico e degli Stati Uniti sud-occidentali. Queste piante sono note per la loro forma scultorea, la resistenza alla siccità e, molte specie sono rustiche fino a -5°C soprattutto se coltivate in terreno perfettamente drenato e in posizioni soleggiate e riparate dalla pioggia invernale.
Le foglie, disposte in rosette simmetriche, sono spesse, fibrose e terminano con una spina apicale; i margini possono essere lisci o seghettati. Il colore varia dal verde glauco al grigio-azzurro, talvolta con sfumature argentate o bluastre.

Tra le più rustiche si segnalano:
Agave geminiflora
Specie di medie dimensioni originaria del Messico, forma rosette perfettamente sferiche di 60–90 cm di diametro, composte da numerose foglie sottili, filiformi e flessibili, di colore verde scuro, ornate ai margini da sottili filamenti bianchi arricciati.
Agave havardiana
Forma ampie rosette compatte, fino a 1 m di diametro, con foglie spesse, rigide e glauche, bordate da spine scure. In età adulta produce un imponente stelo fiorale alto fino a 4 metri, con fiori giallo-verdastri.
Agave ovatifolia
Le foglie ampie, ovali e concave, di un bel grigio-azzurro, formano rosette fino a 1,5 m di diametro. Molto imponente.

Opuntia
Il genere Opuntia, appartenente alla famiglia delle Cactaceae, è originario delle Americhe, in particolare delle regioni aride e semi-aride del Nord, Centro e Sud America, dal Canada fino alla Patagonia. Comprende numerose specie di cactus segmentati (con pale o cladodi), noti come prickly pear o “fico d’India”, adattati a condizioni di siccità grazie alla succulenza dei fusti e alla loro capacità di immagazzinare acqua.
Opuntia santa-rita
Spesso considerata una varietà di Opuntia chlorotica, è un arbusto succulento che può raggiungere circa 2 metri di altezza, con pale glauche che assumono splendide tonalità violetto-porpora in condizioni di freddo o stress. In primavera produce fiori giallo brillante. È una specie capace di resistere fino a circa –7 °C, ideale per giardini aridi e rocciosi a clima mite.
Opuntia ficus-indica
Conosciuta come fico d’India, è una delle specie più diffuse e coltivate del genere. Forma ampie strutture ramificate alte 2–5 metri, composte da cladodi piatti e ovali, di colore verde chiaro, dal portamento scultoreo. In primavera-estate produce grandi fiori gialli, arancio o rossi, seguiti dai frutti eduli (fichi d’India), dolci e profumati. È resistente al freddo, fino a –10 °C (alcune popolazioni settentrionali fino a –15 °C), e viene coltivata da millenni per uso alimentare e ornamentale. (“popolazioni” serve a indicare varianti geografiche o ecotipi locali all’interno della stessa specie, con caratteristiche di rusticità leggermente diverse.)
Aloe
Il genere Aloe, appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae, comprende oltre 500 specie di piante succulente originarie delle regioni aride e semi-aride dell’Africa, in particolare del Sudafrica, Madagascar e Penisola Arabica. Queste piante sono note per le rosette di foglie carnose, spesso armate di denti marginali, e per le infiorescenze vistose con fiori tubolari rossi, arancioni o gialli che attirano impollinatori come uccelli e insetti.
Le Aloe si distinguono per la loro ottima adattabilità, tollerano bene la siccità e, a seconda della specie, anche brevi periodi di gelo se mantenute asciutte. Preferiscono terreni ben drenati e posizioni soleggiate, e sono apprezzate sia come piante ornamentali sia per gli usi officinali e cosmetici (soprattutto Aloe vera e Aloe ferox).
Aloe polyphylla
Specie straordinaria e molto ornamentale, originaria delle montagne del Lesotho, dove cresce tra 2.000 e 2.500 m di quota. Forma rosette perfettamente spiralate di foglie triangolari disposte in senso orario o antiorario, creando un disegno geometrico particolare. Tollera freddo e neve se mantenuta asciutta, fino a circa –7 °C, ma non sopporta ristagni idrici.

Aloe x spinosissima
Ibrido tra Aloe arborescens e Aloe humilis, è una delle Aloe più resistenti e facili da coltivare. Forma rosette dense e compatte di foglie verde-bluastre, coperte da piccole spine bianche morbide sui margini e sulla superficie. In primavera produce infiorescenze arancioni o rosso corallo su steli di circa 50 cm. Tollera bene il freddo fino a circa –5 °C se in terreno asciutto e drenante.
Aloe ferox
Specie imponente originaria del Sudafrica, può raggiungere 2–3 metri di altezza. Presenta foglie lunghe, rigide e carnose, con spine robuste ai margini, disposte in una rosetta imponente. Produce in inverno alte infiorescenze ramificate (fino a 1 m) con fiori arancio-rossi molto decorativi. È una delle specie più rustiche e resistenti alla siccità, tollerando brevi gelate fino a –4 °C. Coltivata da secoli anche per la produzione di gel e principi attivi medicinali.