L’orchidea di Darwin, Angraecum sesquipedale, è celebre per il suo lunghissimo sperone, che spinse il naturalista a ipotizzare l’esistenza di una falena capace di raggiungerne il nettare. Una previsione che si rivelò corretta decenni dopo, trasformando questa specie in un simbolo dell’ingegno evolutivo e della storia botanica. Fiorisce in inverno e, con la giusta coltivazione, si può stimolare a produrre gemme da fiore.
Angraecum sesquipedale è una delle orchidee più famose e citate per la straordinaria storia che lega i suoi fiori alla teoria dell’evoluzione. Fu Charles Darwin che, ricevutone un campione dal botanico James Bateman, dopo averne osservato lo sperone nettarifero lungo quasi 30 cm, ipotizzò l’esistenza di un lepidottero dotato di una spiritromba (l’apparato boccale) di pari lunghezza per poterne raccogliere il nettare: un’intuizione confermata solo nel 1903, circa vent’anni dopo la morte di Darwin, con la scoperta della falena Xanthopan morganii praedicta, così chiamata proprio…