Lagerstroemia: coltivazione, cura e potatura

In questo articolo troverai consigli di coltivazione e cura, con qualche consiglio sulla moltiplicazione per talea della Lagestroemia, una delle specie ornamentali più apprezzate per l’eleganza del portamento, la ricca fioritura estiva e la straordinaria colorazione autunnale delle foglie e i colori della corteccia del suo tronco. Lagerstroemia, conosciuta anche come mirto crespo, è una specie originaria dell’Asia meridionale, dell’Estremo Oriente e dell’Australia, appartenente alla famiglia delle Lythraceae. Il genere comprende almeno una cinquantina di specie, per lo più decidue e di piccola taglia, anche se non mancano varietà sempreverdi e di grandi dimensioni.Questa pianta ornamentale si distingue per i caratteristici panicoli di fiori leggeri, nelle tonalità del rosa, rosso e bianco, e per la corteccia liscia, che si sfalda in placche sottili e decorative in inverno. Gli ultimi ibridi e selezioni varietali offrono un ulteriore pregio ornamentale: la splendida colorazione autunnale del fogliame, che spazia dal giallo al rosso porpora.Lagerstroemia unisce robustezza, valore ornamentale e notevole adattabilità, qualità che ne favoriscono l’utilizzo in giardini privati, parchi e viali alberati.Con la corretta coltivazione e cura, è possibile esaltare appieno il potenziale della Lagerstroemia, coltivandola come arbusto compatto, come albero in forma libera, oppure come albero a tronco unico o a più fusti. Lagerstroemia 'Coral Magic' - Foto di Ferruccio Carassale In pratica, cura e coltivazione della lagerstroemia: Clima Rustiche, le lagerstroemie prosperano nell’Italia centro-settentrionale, dai litorali alla pianura, fino all’alta collina. Amano le estati lunghe e calde, che favoriscono la resistenza al freddo, ma non asciutte. Una buona pacciamatura organica permetterà di proteggere le radici dal gelo. Esposizione Meglio il pieno sole: fai attenzione all’eventuale ombreggiamento da parte di grandi alberi, che ne ridurrebbe la fioritura. Terreno Le lagerstroemie sono molto adattabili e frugali: pur preferendo i suoli ricchi di humus, crescono bene anche in quelli poveri e calcarei. L. indica 'Enduring Summer Red' -Foto di Ferruccio Carassale L. 'Enduring Pink' - Foto diFerruccio Carassale L. indica 'Petite Pinkie' - Foto diFerruccio Carassale Lagerstroemia indica - Foto Getty Innaffiature Per una giusta cura e coltivazione della lagerstroemia, che sono piuttosto esigenti in fatto di acqua, in estate bagnate bene e con regolarità, ancor più se in vaso. Concimazioni A inizio primavera (in genere nel mese di marzo) è una buona abitudine dare alla Lagerstroemia un concime a lenta cessione per sostenere la fioritura e la lignificazione dei tessuti. Coltivazione in vaso Grazie all’apparato radicale non molto esteso, le lagerstroemie accettano di buon grado la coltivazione in vaso, in particolare le varietà di taglia minore. In generale, in un vaso largo e profondo 35 centimetri potranno rimanere quattro-cinque anni. In seguito, trasferitele in contenitori mano a mano più grandi, fino ad arrivare a 60-65 centimetri. Le innaffiature dovranno essere più abbondanti e regolari. Potatura di allevamento Se parti da una pianta giovane (due anni di età), in febbraio-marzo accorcia le punte di tutti rami a una misura di 50 centimetri. Dal terzo anno in poi, la potatura dipende dal tipo di allevamento prescelto: ad arbusto, ad albero in forma libera, oppure ad albero a tronco unico o a più fusti. Nel primo caso, a marzo elimina tutti i rami deboli e secchi e accorcia i rimanenti, lasciando solo le due gemme inferiori. Negli anni successivi, accorcia a metà–due terzi i rami dell’anno precedente (vedere disegno). Per ottenere un albero a fusto unico, scegli quello più adatto (deve essere il più dritto e robusto possibile), eliminando dalla base tutti gli altri fusti e i suoi getti laterali. Raggiunta l’altezza desiderata per l’inizio dello sviluppo della chioma (in genere 2 metri), sempre a marzo, accorcia a metà–due terzi i rami dell’anno precedente, come indicato per l’allevamento ad arbusto. Per l’allevamento a più fusti si procede nello stesso modo, ma se ne scelgono tre o quattro principali Potatura di manutenzione Indipendentemente dalla forma di allevamento o se parti da una pianta già adulta, ogni anno, a marzo, elimina il secco e, se vuoi contenere lo sviluppo, spuntate di 30-40 centimetri la vegetazione vecchia. L. indica 'Dynamite' - Foto diFerruccio Carassale L. indica ‘Midnight Magic' - Foto diFerruccio Carassale Moltiplicazione della Lagestroemia Se, nonostante la tua massima cura, la coltivazione della Lagerstroemia non va a buon fine, puoi sempre farti fare una talea da un amico! La pianta della Lagerstroemia può essere propagata con facilità per talea legnosa. A fine febbraio-marzo, approfittando della potatura, preparate alcune talee lunghe 30 centimetri circa. Immergetene la base in una polvere ormonale di radicazione e mettetele a radicare per un anno, poi potrete trasferirle in singoli contenitori.