Al mondo ci sono decine di migliaia di rose differenti. Alcune crescono spontaneamente in natura e sono le Rose botaniche, come ad esempio Rosa canina. Ma la gran parte sono piante create dall’uomo nei secoli attraverso incroci. A fronte di circa 200 specie, oggi si contano più di 30 mila varietà o “cultivar”, che è la parola con cui si definiscono le nuove piante selezionate per ibridazione. Uno dei più grandi ibridatori italiani di rose è il vivaio Rose Barni di Pistoia, cinque generazioni di vivaisti e una tradizione di selezione affidata, da sempre, alle donne della famiglia.
Ibridare significa incrociare due piante per ottenerne una nuova diversa, con alcuni caratteri di entrambi i progenitori. Nei vivai specializzati questo richiede anni di lavoro, di ricerca, selezione e osservazione. Perché una rosa non nasce mai per caso: prima in serra e poi in pieno campo deve dimostrare la sua resistenza alle malattie, un buon profumo…