Come coltivare le Hemerocallis: facili da curare anche in vaso

Le Hemerocallis, comunemente conosciute come gigli di un giorno, sono piante erbacee perenni originarie dell’Asia orientale, in particolare di Cina, Giappone e Corea. Apprezzate da secoli perché facili da coltivare (e non solo in giardino!), per la spettacolare fioritura estiva e la loro la loro resistenza, devono il loro nome al greco hemera (giorno) e kallos (bellezza), a indicare la breve durata del singolo fiore. Scopri come coltivare le Hemerocallis anche in vaso. Oggi le Hemerocallis si trovano in una vasta gamma di ibridi e cultivar, coltivate in tutto il mondo: sono piante perfette per abbellire bordure, aiuole e giardini perenni. Grazie alla loro adattabilità e al basso fabbisogno di cure, sono considerate una delle piante da giardino più affidabili e scenografiche. Hemerocallis 'Red Precious' - Foto IPA Come coltivare le Hemerocallis in giardino Clima e resistenza al freddo Le Hemerocallis se ben accestite e in piena terra, resistono fino a -15/-20 °C. Nei mesi più caldi e siccitosi riducono l’attività vegetativa e perciò non temono le alte temperature. Se tenute in vaso, invece, risultano più sensibili sia al freddo sia al caldo, e nei mesi invernali andranno protette con teli di tessuto-non tessuto in caso di freddo intenso e prolungato. Esposizione ideale per coltivare le Hemerocallis in giardino In genere amano il pieno sole, ma per le varietà dai colori scuri è più indicata la mezz’ombra luminosa. In posizione assolata, infatti, nelle giornate più calde i fiori tendono ad appassire già verso la fine della mattinata. Terreno Le Hemerocallis si adattano a ogni tipo di suolo, purché fresco e ben drenato. Hemerocallis 'Strutters Ball' - Foto Getty Messa a dimora: come piantare le Hemerocallis I periodi migliori sono da metà-fine inverno a inizio primavera e da fine estate a inizio autunno. Prima dell’impianto in piena terra, è bene lasciare le Hemerocallis a radice nuda per 40-50 giorni in un vaso riempito con terriccio universale miscelato a un paio di cucchiai di cornunghia grossolana, da tenere in luogo soleggiato, irrigando con regolarità. Trascorso questo tempo, si scava una buca larga e profonda 40 cm circa, vi si pone la zolla in modo che il colletto si trovi un poco sopra il piano di campagna e si riempie con la terra di risulta miscelata in parti uguali a humus di lombrico. Quindi si irriga. La pianta dà il meglio di sé dal secondo anno, quando l’apparato radicale si è ben affrancato e ha immagazzinato una buona quantità di sostanze di riserva. Hemerocallis 'Strawberry Candy' - Foto Getty Irrigazione: quando e quanto annaffiare Per avere fioriture copiose e prolungate, le irrigazioni devono essere regolari, da aprile alla fine della fioritura, e più abbondanti nei mesi caldi, così che il terreno resti sempre fresco. Se la pianta è in vaso, si bagna con maggiore frequenza. Concimazione per fioriture abbondanti Dalla ripresa vegetativa alla fine della fioritura si somministra ogni 15 giorni un concime liquido per piante fiorite, diluito nell’acqua di irrigazione. Cura delle Hemerocallis: potatura e manutenzione stagionale In estate si eliminano via via le corolle sfiorite. A fine inverno-inizio primavera si tagliano le foglie a 3-4 cm dal terreno: in poco tempo la pianta emetterà nuovo fogliame, più rigoglioso e di un verde più intenso. Se le foglie sono ancora belle, sarà sufficiente eliminare quelle secche o rovinate. Hemerocallis 'Little Bumble Bee' - Foto Pixabay Divisione: quando e come farla Le Hemerocallis piuttosto infittite e che iniziano a esibire fioriture un po’ sottotono si possono dividere da luglio a settembre, allo scopo di rinvigorirle. Ecco come fare: Si estrae la pianta dal terreno, aiutandosi con una vanga-forca, e la si scrolla per liberare le radici (che eventualmente si possono anche lavare). Con un coltello appuntito si divide quindi il cespo in porzioni in modo che ciascuna sia provvista di una o più corone (le strutture carnose dalle quali si sviluppano le radici rizomatose e le foglie disposte a ventaglio) e si accorciano queste ultime a 5-10 cm. Se la porzione ha solo uno o due ventagli, prima di piantarla in giardino è preferibile lasciarla per un mese e mezzo circa in un vaso riempito con un buon terriccio arricchito di sostanza organica, da tenere ben irrigato. Se, invece, conta almeno tre-quattro ventagli, la si può mettere subito a dimora, aggiungendo una manciata di cornunghia e tenendola ben irrigata.

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Hemerocallis: facili da coltivare (anche in vaso)

Come coltivare le Hemerocallis in giardino

Clima e resistenza al freddo