Le Haworthia sono piante grasse molto apprezzate per la loro bellezza. Hanno dimensioni piccole, non richiedono molta acqua per sopravvivere e si adattano facilmente a vivere tra le mura domestiche. Sono semplici da curare, resistenti, purificano l’aria e arricchiscono gli ambienti. Sono le piante perfette per chi desidera un tocco di natura in casa senza troppi sforzi. Ecco come si cura l’Haworthia.
Ci sono tanti buoni motivi per coltivare l’ Haworthia. Per esempio, per la filosofia Feng Shui, l’antica arte cinese di organizzare gli spazi per favorire l’armonia con il flusso naturale di energia (il Qi), le Haworthia sono considerate vere e proprie piante portafortuna. Grazie alla loro forma compatta e armoniosa, priva di fusto, queste piccole succulente aiutano a stabilizzare il Qi, attirando energia positiva e neutralizzando quella negativa.
Secondo questa filosofia, a differenza delle piante spinose, le Haworthia proteggono l’ambiente senza aggressività: le loro foglie carnose, morbide e appuntite, raccolte in rosette dai colori e dalle texture più varie, le rendono perfette per ogni spazio. Inoltre, la loro incredibile resistenza e la capacità di prosperare anche con poche cure le rendono simboli di abbondanza, crescita personale e resilienza.
La scelta è ampia, dalle 60 specie di origine naturale alle nuove cultivar per appassionati e collezionisti di piante grasse: non resta che scoprire come coltivarle!

Come coltivare le Haworthia
Esposizione
Le Haworthia preferiscono la mezz’ombra luminosa e soffrono se esposte a lungo al sole diretto, specialmente d’estate, quando possono scottarsi e disidratarsi. Se le foglie diventano rossastre, significa che la luminosità è eccessiva e bisogna spostare la piantina in un luogo più ombreggiato.
Temperatura
Quella ideale è compresa tra i 15 e i 20 °C, ma possono resistere in ambienti leggermente più freddi. La minima sopportata è di 5 °C, solo a terreno completamente asciutto sopravvivono per qualche ora a -5 °C. Durante i mesi invernali le Haworthia dovrebbero essere coltivate in un luogo fresco (circa 5-10 °C) per stimolare lo sviluppo dei fiori.

Terriccio ideale
Queste piante succulente richiedono un substrato povero e drenante, non amano i ristagni di umidità tipici dei terricci pesanti e argillosi. Un buon mix è composto da una parte di terriccio per cactus mescolato con ghiaia di fiume o sabbia. Vaso: il più adatto è in terracotta, con un buon drenaggio. Ciotole basse e larghe permettono lo sviluppo laterale della pianta, con la crescita di nuove rosette alla base.
Innaffiature
Dalla primavera all’autunno queste piante grasse bisogna bagnarle ogni volta che il terreno è asciutto. In inverno è sufficiente una sola volta al mese, quel tanto che basta per evitare che la pianta secchi. L’acqua che percola nel sottovaso va subito rimossa per evitare lo sviluppo di marciumi radicali. Se temete di aver bagnato troppo potete rimediare asciugando la zolla (nella pagina accanto i dettagli dell’operazione).
Concimazioni
Due volte l’anno, in autunno e primavera, con un concime specifico per piante grasse distribuito a metà della dose raccomandata dal produttore.
Cure colturali dell’Haworthia
Invecchiando, le foglie più esterne delle rosette seccano e vanno rimosse manualmente o con l’aiuto di un paio di forbici per prevenire l’insediarsi di insetti dannosi.
Moltiplicazione
Può essere fatta per seme o divisione dei cespi, in primavera. Le Haworthia tendono a ibridarsi facilmente.

Specie e varietà di Haworthia
- Haworthia attenuata f. variegata (sin. Haworthiopsis attenuata). Forma rosette di foglie con puntini a rilievo di colore più chiaro, pennellate di giallo o rosa acceso, molto decorative, larghe dai 6 ai 12 cm e alte altrettanto. I fiori sono di color bianco-verde.
- H. cooperii f. variegata. Forma rosette basali di foglie carnose, di colore bianco azzurro e trasparenti, alla luce sembrano gocce d’acqua. Raggiunge un diametro di
circa 8 cm e un’altezza di 4 cm. Fiorisce in bianco. - H. limifolia ‘Spider White’ (sin. Haworthiopsis limifolia). Il nome si riferisce alle bande bianche e prominenti presenti sulla superficie delle foglie, che ricordano una ragnatela. Le rosette sono di 8 cm di diametro per 6 cm di altezza.
- H. magnifica var. splendens. Endemica della Provincia del Capo, dove cresce a circa 220 m di altitudine. Foglie con prominenze nere lucide con linee grigio-argentee sulla superficie superiore. Cresce lentamente fino a raggiungere gli 8 cm di diametro. In natura si trovano interrate, con solo gli apici fogliari visibili.
- H. pumila ‘Tears of Angels’ (sin. Tulista pumila). Selezionata in Giappone attorno al 2004. Le foglie, verde chiaro con protuberanze bianche sulla superficie, formano piccole rosette di 4-5 cm di diametro.
- H. truncata. Specie rara fenestrata, è ricercata dai collezionisti per la particolare forma e disposizione del fogliame, che si presenta carnoso e tronco, con tante rosette vicine poste a ventaglio.



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