Cosmos: fiori per orto e giardino

Negli orti di un tempo non mancavano mai. Tra i fiori annulali più scapigliati, i Cosmos sono grandi margherite colorate che danno allegria. Sono facili da coltivare da seme, ma è ancora più facile acquistare le piantine e trapiantarle nel nostro orto o giardino. Presto diventeranno una nuvola fiorita, con abbondanti e continue fioriture per tutta l'estate. Ecco come fare. I Cosmos appartengono alla grande famiglia delle Asteraceae, che comprende anche le margherite dei prati (Bellis perennis). Originari del Messico, hanno lunghi steli morbidi e forti, che in alcune varietà arrivano a sfiorare il metro e mezzo, foglie verde chiaro, corolle semplici o doppie, in colori composti e mai sfacciati: bianco, rosa, cremisi, arancio. Come coltivare i Cosmos Clima ed esposizione I Cosmos amano il pieno sole. Tollerano anche un’esposizione a mezz’ombra, purché siano loro garantite almeno quattro ore di intenso sole. Poco rustici, sopportano temperature minime di 10-15 °C. Terreno Per quanto siano molto adattabili, prediligono un terreno sciolto, ben drenato e a pH neutro. Semina del Cosmos Se si decide di seminarli prima in vasetti o in semenzaio, si può procedere a febbraio, utilizzando un terriccio leggero, specifico per la semina. I semi si pongono a una profondità di 2 cm al massimo e, volendo, si ricoprono con un sottile strato di agriperlite. Si tengono quindi i contenitori in un ambiente a una temperatura media di 18 °C, avendo cura di assicurare umidità al terriccio. Non appena le minime notturne non scenderanno più al di sotto dei 15 °C, le giovani piantine potranno essere trapiantate in aiuole e bordure. Nel mese di maggio, invece, si possono seminare direttamente all’aperto, in piena terra. Dopo averla lavorata un poco, si interrano i semi di un paio di centimetri e li si ricopre con un sottile strato di terriccio morbido. Cosmos bipinnatus 'Cupcakes Blush' - Foto di Ferruccio Carassale Irrigazioni Sono piante mediamente esigenti. È importante imparare a osservarle, intervenendo non appena le foglie iniziano ad afflosciarsi. In estate, pacciamare con un buono strato di cippato consente di tenere il terreno più fresco e umido e di ridurre le bagnature. Concimazioni Se i Cosmos sono stati seminati in vaso o semenzaio, non appena le piantine iniziano a crescere si somministra due volte a settimana un prodotto bilanciato per piante giovani e, dopo il trapianto in giardino, si concimano ancora, una volta a settimana, sospendendo non appena iniziano a irrobustirsi. Nel caso, invece, siano stati seminati a maggio direttamente in piena terra, le concimazioni non sono necessarie. Da sapere sui Cosmos e il loro fiori Dal momento che la fioritura si protrae per tutta l’estate, è bene eliminare via via le corolle appassite per stimolare la rifiorenza. Ma se vogliamo raccogliere i semi per riseminalri la prossima primavera, a fine estate lasciamo seccare sulla pianta qualche fiore, in modo che abbia il tempo di produrre i semi e portarli a maturazione. Una volta secco, si raccoglie il fiore e si tengono soltanto i semi, che possono essere conservati in un luogo fresco, all’interno di bustine di carta. Cosmos bipinnatus 'Xanthox' - Foto di Ferruccio Carassale Per aiuole pronto effetto Esistono circa 25 specie di Cosmos, tra annuali e perenni, ma quelli di cui parliamo qui sono tutti annuali, in particolare cultivar di Cosmos bipinnatus e Cosmos sulphureus. Lucia Mazzarello, garden designer e titolare con il marito Stefano Ruhe de I Giardini e le Fronde di Serravalle Scrivia (Al), racconta: “Coltivo i Cosmos da tantissimi anni e li utilizzo sempre con piacere, sia nel mio giardino che in quelli che realizzo. La loro bellezza sta nell’esplosione di colore – comunque leggera – e in quell’aria di spontaneità che donano ad aiuole e bordure”. Anche quando si incurvano leggermente, i Cosmos mantengono un aspetto morbido e naturale, integrandosi con armonia nel verde. I Cosmos sono perfetti quando arbusti ed erbacee perenni sono ancora piccoli e lo spazio risulta vuoto. In questi casi, Lucia suggerisce di: Piantare ampie macchie di Cosmos insieme a Oenothera lindheimeri (conosciuta anche come Gaura). Ottenere da subito un effetto pieno e colorato. Attirare api e farfalle, favorendo la biodiversità. Nel tempo, i Cosmos – essendo annuali – spariranno, mentre Oenothera lindheimeri, perenne, saprà ritirarsi naturalmente quando il giardino crescerà e avrà bisogno di più spazio. Cosmos 'Apricot Lemonade' - Foto di Ferruccio Carassale Cosmos: tanti fiori di forme e colori diversi Per valorizzare al meglio un’aiuola — e i Cosmos stessi — il segreto è utilizzare i fiori in modo misto. Così facendo si crea un effetto naturale, quasi selvatico, che ricorda uno scampolo di prateria. Questo risultato si ottiene sfruttando le loro caratteristiche: altezze differenti, colorazioni varie e corolle dalle forme originali. Tra le cultivar più scenografiche: Cosmos bipinnatus ‘Cupcakes Blush’ e ‘Cupcakes White’: petali finemente sfrangiati e corolla a coppa. Serie ‘Sonata’: fiori ampi e aperti, molto luminosi. C. bipinnatus ‘White Popsocks’: tutto bianco, con un bottone centrale arruffato. C. bipinnatus ‘Sea Shells Red’: carminio intenso, con petali arrotolati su se stessi. C. bipinnatus ‘Xanthos’: delicato giallo primula. Cosmos sulphureus: arancione vivace e solare. Dal bianco puro al rosa tenue, fino al carminio intenso e all’arancione caldo, i Cosmos offrono una palette ricca e dinamica, perfetta per chi ama giardini pieni di personalità e movimento. Lucia Mazzarello, che li coltiva in serra fredda per utilizzarli già sviluppati nei suoi progetti, spiega: “In quanto all’altezza, sono piuttosto imprevedibili. Molto dipende dalle condizioni climatiche e vanno dai 70 a oltre 120 cm”.