Come curare il Ginkgo biloba

Frugale, rustico, resistente a caldo e inquinamento, Ginkgo biloba ha foglie a ventaglio che all'arrivo del freddo si illuminano. In questo articolo scopri quali sono le sue esigenze e come curare il Ginkgo biloba con i consigli di Fabrizio Fessia della Floricoltura Fessia. Il Gingko biloba - Illustrazione di Massimo Demma Con foglie a forma di piccoli ventagli che in autunno diventano di un intenso giallo-oro, Ginkgo biloba è un albero inconfondibile. Di questa pianta bisogna aspettare con pazienza tutto l'anno per godere il momento della sua performance migliore, afferma la paesaggista milanese Cristiana Serrazanetti. «In autunno, quando le foglie quasi all'improvviso e quasi tutte assieme diventano di un giallo indefinibile, che non ha uguali, il ginkgo è di una bellezza che toglie il fiato. Si illumina come una lampadina, creando meraviglia in giardino». Come scegliere la pianta giusta Per non avere però spiacevoli sorprese, l'esemplare da acquistare va scelto con attenzione. Ginkgo biloba è infatti una pianta dioica della quale è consigliabile acquistare soltanto esemplari maschili: quelli femminili producono, spesso in grandi quantità, frutti (in realtà semi) viscidi e fortemente maleodoranti, che vanno rimossi una volta caduti a terra. Poiché però buona parte delle piante in vendita è ottenuta da seme, quindi nel giro di un po' di anni potrebbero rivelarsi di sesso femminile, conviene rivolgersi a vivaisti seri in grado di garantire esemplari sicuramente maschili. Come utilizzare il Gingko biloba in giardino In giardino si può piantare un ginkgo al margine o al centro di un prato, isolato, senza altre piante vicine: sarà bello in autunno veder cadere sull'erba le foglie color oro. Avendo spazio e sapendo che si dovrà aspettare qualche anno prima di godere di un risultato davvero interessante, si può creare un boschetto di tre o cinque esemplari. Un altro scenografico effetto autunnale si ottiene piantando questo albero lungo i due lati del viale che conduce dal cancello d'ingresso alla porta di casa, continua Serrazanetti. Le piante, messe a distanza di 5 m l'una dall'altra, possono venire intervallate da ciuffi di una qualche Carex o da cespugli di Hydrangea paniculata, le cui foglie in autunno tendono al giallo. Di questa specie di facile manutenzione, della quale non si conoscono malattie e che quindi non richiede alcun trattamento, esistono diverse varietà interessanti. 'Tit', per esempio, a portamento colonnare, e 'Mariken' con chioma leggermente globosa. Particolare del fogliame del Ginkgo biloba - Foto Getty Come curare il Ginkgo biloba Esposizione Ginkgo biloba cresce in tutta Italia sino a 600 m di altitudine, purché gli si offra uno spazio sufficiente per svilupparsi in modo armonico e non venga messo a dimora in terreni umidi e poco drenati. Ama le posizioni soleggiate e non patisce l'inquinamento atmosferico, quindi è adatto anche per i giardini di città. Ginkgo biloba in autunno - Foto Getty Temperatura Specie rustica, resiste sino a temperature di -20/-25°C. Non soffre nemmeno il caldo: non si defoglia come fanno, per esempio, le betulle. Terreno Adatto a tutti i tipi di terreno, anche quelli basici, acidi e compatti; ideale è comunque la coltivazione in un substrato sciolto e ben drenato. Innaffiature Ginkgo biloba va bagnato regolarmente almeno per i primi tre-quattro anni dalla messa a dimora, in seguito non ha bisogno di essere irrigato. Messa a dimora del Ginkgo biloba Partendo da un esemplare coltivato in vaso può venire effettuata in ogni momento dell'anno, tranne quando fa molto caldo o molto freddo e magari il terreno è anche gelato. Accanto alle piante giovani vanno sistemati pali tutori, da lasciare sul posto per due o tre anni. Concimazioni Al momento dell'impianto si può mescolare al terreno sul fondo della buca stallatico maturo o letame in pellets. Materiali che all'inizio dell'inverno, verso dicembre, nel caso il terreno sia molto povero di elementi nutritivi, possono anche essere mescolati al terriccio sotto la chioma. Le foglie cadute a terra e non rimosse, degradandosi, forniscono preziose sostanze organiche. Particolare delle foglie di Ginkgo biloba in autunno - Foto Getty Propagazione Ginkgo biloba può essere riprodotto tramite "frutti" caduti a terra, messi in vasetti con terriccio sciolto mescolato a un po' di sabbia; in questo modo non si è però sicuri del sesso della pianta che nascerà. In alternativa, in estate, si possono prelevare da esemplari maschili talee apicali lunghe 7-8 cm.

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Come curare il Ginkgo biloba dalle foglie d'oro

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