Come coltivare il narciso: la guida completa

Con i suoi fiori luminosi e profumati, il narciso è una delle piante bulbose primaverili più facili da coltivare in casa e in giardino. Ma come si cura? E quali sono le specie più adatte a terrazzi o balconi? Scopriamolo insieme. Il Narcissus è una pianta ornamentale perenne, appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, originaria dell’Europa centrale, del Nord Africa e dell’Asia. È conosciuto anche termine popolare "giunchiglia" che si riferisce in particolare alla specie Narcissus jonquilla. I fiori di narciso, disponibili in diverse tonalità di giallo, rosa e bianco, sono attraenti e molto particolari, composti da una corolla esterna a sei tepali colorati (perigonio) e da una corona centrale, detta paracorolla. Oltre al loro profumo gradevole, presente in molte ma non tutte le specie, i narcisi sono celebri per il loro significato simbolico: nonostante fioriscano a fine inverno, rappresentano il ritorno della primavera e il risveglio della natura. Sono piante da esterno resistenti e molto decorative che possono crescere su balconi e terrazzi, ma anche in terra per impreziosire aiuole o un angolo del giardino. I narcisi fioriscono bene anche in vaso - Foto di Getty Come coltivare il narciso Clima Sono molto rustici e non temono le basse temperature. Esposizione Il Narcissus ama il sole (per almeno cinque ore al giorno) oppure ombra leggera a macchie. Terreno ideale per coltivare il narciso Queste piante bulbose amano il terreno abbastanza ricco di humus e sabbia, leggero, ben drenato, umido durante la stagione di crescita. Vaso Ai narcisi di piccola taglia per svilupparsi nel migliore dei modi bastano vasi e cassette alti 20 cm. In alternativa, potete piantarli nei vasi contenenti altre piante. Ciò che conta è che ricevano almeno cinque-sei ore di sole diretto al giorno. Narciso del gruppo Tazetta - Foto Getty Messa a dimora del narciso Si effettua fra ottobre e inizio dicembre, in base al clima. I bulbi di narciso vanno collocati a 10-12 cm di profondità in un substrato formato da una miscela di terriccio universale, humus e pomice per alleggerirlo. La distanza fra i bulbi dipende da cosa si intende fare una volta terminato il loro ciclo vegetativo: se li lascerete nel vaso, tra un bulbo e l’altro va lasciata una distanza pari al loro diametro, se invece li estrarrete e conserverete fino all’autunno, potete collocarli molto più vicini, ma senza che si tocchino, per un effetto più ricco. Irrigazioni Conclusa la messa a dimora, i narcisi vanno molto bene. In seguito, se possono ricevere la pioggia (e se piove), in genere non occorre bagnarli fino a quando spunteranno le foglie; in caso contrario, vanno bagnati ogni due settimane. Dalla comparsa delle foglie fino al loro appassimento, se non ricevono acqua piovana, bagnateli invece ogni tre giorni. Narcissus 'Canaliculatus' - Foto Getty Conservare i bulbi di narciso in vaso Togliamo i fiori a mano a mano che appassiscono, con o senza lo stelo fiorale e lasciamo ingiallire le foglie, continuando a bagnare. In giugno, eliminiamo le foglie ormai secche e spostate il vaso in un angolo dove non sia raggiunto dalla pioggia. Conservare i bulbi di narciso in terra Dopo la fioritura, possiamo anche anche estrarre i bulbi, pulirli dalla terra, collocarli in una cassetta piena di trucioli o sabbia di fiume e riporli in un luogo buio e fresco, come un garage, fino all’autunno. Specie e varietà Narcissus ‘Baby Boomer’: ibrido fra N. jonquilla e N. tazetta ‘Avalanche’, è alto 15-20 cm e produce fino a dieci piccoli fiori per stelo, interamente gialli, tardivi. N. ‘Baby Moon’: alto 15-20 cm, deriva da Narcissus jonquilla, ha fiori delicatamente profumati, interamente gialli. Narcissus ‘Canaliculatus’: varietà appartenente al gruppo dei narcisi tazetta, registrata già prima del 1915, è alta15-20 cm, presenta numerosi fiori per stelo con corona giallo arancione, profumatissimi. N. ‘Golden Bells’: appartenente al gruppo dei narcisi bulbocodium, alta 15 cm, produce larghi fiori giallo oro con tepali molto piccoli. Narcissus ‘Hawera’: ibrido miniatura del gruppo dei narcisi triandrus, alto 20 cm, è caratterizzato da una ricca fioritura gialla. N. ‘Itzim’: varietà americana del gruppo dei narcisi cyclamineus, alta 25 cm, fiorisce a fine inverno; presenta tepali gialli e una lunga e stretta corona, dapprima gialla e in seguito di colore rosso. Narcissus ‘Little Gem’: appartenente al gruppo dei narcisi trombetta (o tromboni), è una varietà alta 15-20 cm, che produce più fiori gialli. N. ‘Minnow’: varietà inglese del gruppo dei narcisi tazetta, molto profumata, alta 15-18 cm, presenta perigonio di colore giallo crema e corona di un giallo più intenso. N. ‘Rip van Winkle’: varietà alta 20 cm, sviluppa insoliti fiori doppi gialli, di intensità variabile secondo le condizioni naturali. N. ‘Spoirot’: appartenente al gruppo dei narcisi bulbocodium, alta 15 cm, è una varietà che forma larghi imbuti di colore bianco. Molto precoce. Narcissus ‘Tête-à-tête’: alta meno di 10 cm, è una varietà con corolle gialle della forma dei narcisi cyclamineus, ma porta più fiori per stelo. Fiorisce all’inizio della primavera. N. ‘Topolino’: deliziosa varietà del gruppo dei narcisi trombetta, alta 15 cm, ha fiori piccoli, con perigonio bianco crema e corona gialla. N. ‘W.P. Milner’: varietà del gruppo dei narcisi trombetta, alta 15-20 cm; i fiori si aprono di colore giallo chiaro che in seguito sfuma in bianco crema. Narcissus 'Lemon Shake' - Foto Getty Narcissus 'Canaliculatus' - Foto Getty Narcissus 'Monal' - Foto Getty