Ottobre: il mese segreto delle rose a radice nuda

Ottobre è il mese delle rose quasi quanto maggio. Mentre rifioriscono le ultime rose del giardino, è il momento ideale per mettere le rose a radice nuda, approfittando del terreno ancora non gelato e delle piogge autunnali che stimolano lo sviluppo radicale. Sentiamo i consigli di un esperto come Michele Castrini de La Rosa del Borghetto, vivaio nato nel 2007 a Perugia. Specializzato in rose antiche e moderne, ne coltiva oltre 500 varietà, selezionate dai migliori ibridatori italiani e internazionali. Rose a radice nuda: cosa sono Le rose a radice nuda sono piante estratte dal terreno durante la dormienza, potate e private del terriccio. La loro apparente fragilità — radici esposte, fusti sottili e privi di foglie — è in realtà un vantaggio: la dormienza invernale protegge la pianta, le ridotte dimensioni facilitano il trasporto e la messa a dimora, le radici possono essere poste nel miglior terriccio possibile in previsione della ripresa. Mentre la cera, rossa o verde, che riveste le punte dei rami, spesso oggetto di curiosità, è una protezione naturale contro la disidratazione, che non rallenta in alcun modo la crescita dei nuovi getti. Una rosa a radice nuda in buona salute si riconosce: Dalla presenza di radici ben ramificate, umide ma non molli da rami integri, privi di lesioni o macchie scure Foto Pixabay Come piantare le rose a radice nuda Appena ricevute, le piante vanno interrate senza indugio. Scavate una buca profonda 50 cm, arricchitela con compost maturo e posizionate la rosa in modo che il punto d’innesto sia 5 cm sotto il livello del suolo. Compattate il terreno e annaffiate abbondantemente. Se non potete piantare subito, optate per una soluzione provvisoria: avvolgete le radici in un sacco di iuta umido o sistematele in una “fossa temporanea” riempita di sabbia fresca, in attesa del trapianto definitivo. Foto Getty 5 segreti per scegliere la rosa giusta Ordinare una rosa è facile, scegliere quella giusta è difficile. Ecco cosa considerare: Resistenza alle malattieOggi molte rose moderne sono selezionate per la loro resistenza naturale alle malattie fungine, un grande vantaggio per chi desidera coltivarle senza ricorrere sistematicamente a trattamenti chimici. Calore si, umidità noContrariamente a quanto si potrebbe pensare, il caldo non è quasi mai un problema per le rose. È anzi fondamentale scegliere per le vostre rose una posizione soleggiata e ben ventilata. Combinazioni intelligentiMichael Marriott, uno dei massimi progettisti di giardini con rose, consiglia di creare composizioni miste, abbinando le rose a erbacee perenni e altre piante ornamentali. In zone piovoseAttenzione alle rose con corolle molto piene e petali sottili. Se bagnate tendono a non aprirsi e marcire. Meglio orientarsi su cultivar a fiore semplice o semidoppio. Il vivaista come alleatoAffidarsi a un vivaista esperto fa la differenza. Un buon produttore non si limita a vendere piante sane, ma seleziona varietà adatte al clima locale, fornisce informazioni aggiornate sulla coltivazione e propone solo rose propagate da piante madri certificate. Vediamo le cinque rose consigliate dal nostro esperto, Michele Castrini del vivaio La Rosa del Borghetto. La nostra offerta di 3 rose immancabili Rosa 'Perugino' Novità 2023 esclusiva del vivaio, nata in collaborazione con i creatori lionesi di Orard. Ha fiori rossi, vellutati e turbinati, dal forte profumo tipico delle rose antiche. Forma un arbusto sano e rifiorente. Rosa 'Chateau Barbeyrolles' Creata dal francese Laperrière, produce a profusione fiori romantici, in sfumature dal bianco al rosa pastello e dal leggero profumo cipriato. È alta 90-100 cm ed è adatta anche alla mezz’ombra. Rosa 'Peruginio' Rosa 'Chateau Barbeyrolles' Rosa 'Regina Sibilla' Rosa 'Regina Sibilla' Esclusiva del vivaio La Rosa del Borghetto, ibridata in Umbria da Giulio Petrone. È un rampicante rifiorente che produce fiori doppi di un bianco puro, dal profumo medio. Forma un arbusto sano e rigoglioso, resistente alle malattie, adatto sia al sole che alla mezz’ombra. Raggiunge un’altezza di 2-3 metri e fiorisce dalla primavera all’autunno. Per visitare La Rosa del Borghetto Indirizzo: Strada del Borghetto 10, Perugia Telefono: 075 5055479 Cellulare: 347 7868934 Email: info@larosadelborghetto.it Sito: www.larosadelborghetto.it Responsabile Michele Castrini.