Il giardino del Landscape Festival di Bergamo

A Bergamo è iniziata la 15° edizione del Landscape Festival-I Maestri del Paesaggio, che fino al 21 settembre trasforma la città nella capitale internazionale del paesaggismo. Il giardino che cambia volto a Piazza Vecchia è progettato da Sarah Price. La paesaggista gallese, pluripremiata al Chelsea Flower Show di Londra, si è ispirata per i colori alle tele di Lorenzo Lotto, custodite all'Accademia Carrara di Bergamo. Il giardino temporaneo è visitabile fino al 21 settembre. In questi giorni la città si anima con seminari e masterclass su temi d'attualità del mondo della progettazione del verde tenuti da paesaggisti, botanici, architetti ed ecologi. Piazza Vecchia allestita con il giardino di Sarah Price Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria, Lorenzo Lotto, Accademia Carrara di Bergamo Il tema del Landscape Festival: ripensare la città Sarah Price è la designer che incarna al meglio il tema dell'edizione 2025 del Landscape Festival: New Urban Ecosystem. La progettista infatti è nota per la sua attenzione nella scelta di materiali a basso impatto ambientale. L'obiettivo è superare il modello tradizionale di città, impermeabile e con aree verdi frammentate. Scopo dell'International Meeting del 19 e 20 settembre al Teatro Sociale di Bergamo Alta è ragionare su come cambiare le regole di progettazione delle città. Per esempio, come ridurre il caldo che si accumula tra gli edifici, come far tornare l’acqua a filtrare nei terreni coperti da asfalto e cemento. E soprattutto come aumentare il verde urbano in modo sensato. Con testimonianze da tutto il mondo e esempi di buone pratiche che mostrano come unire la tecniche ingegneristiche con una visione ecologica completa. Il giardino di Sarah Price: un ecosistema urbano sostenibile Il progetto di Sarah Price si articola in sei aiuole che ospitano alberi da clima mediterraneo, tra cui melograno e olivo. Ai loro piedi si sviluppano le aiuole di graminacee ornamentali fornite dal vivaio Valfredda di Segabiello (Brescia), come Muhlenbergia rigens ed Elymus canadensis 'Icy Blue', accompagnate da arbusti come Artemisia alba e Marrubium supinum. La palette delle fioriture riflette i colori dei dipinti di Lorenzo Lotto: cremisi profondi, blu regali, verdi brillanti e ocra dorati. Sette tappeti rossi e ocra sono stati inseriti tra le fioriture. I membri dell'associazione Arketipos, organizzazione culturale no-profit che ha ideato e organizza il festival, hanno recuperato tronchi e rami secchi per delimitare le aiuole: eco delle foreste ritratte dai maestri antichi, sono una risposta al declino degli insetti impollinatori nel contesto urbano, perché forniscono loro un rifugio.Per saperne di più, il programma della 15ª edizione del Landscape Festival-I Maestri del Paesaggio è consultabile qui. La paesaggista Sarah Price L'Antico Lavatoio L'installazione all'Antico Lavatoio Da non perdere anche l'installazione verde dell'Antico lavatoio di via Mario Lupo, sempre a Bergamo Alta progettata e realizzata dai giovani garden designer e giardinieri Michele Pezzoni, Marco Togni e Greta Bianchi. È stata sponsorizzata da Pedrali. Il progetto unisce elementi topiari propri del giardino storico reintepretati, come sfere di filirrea, spalliere e ombrelli di Parrotia persica, alle piante erbacee protagoniste del giardino naturalistico contemporaneo. Graminacee eleganti come Imperata cylindrica 'Red Baron', Cortaderia selloana, detta erba della Pampas, Hakonechloa macra, e fioriture autunnali come echinacee, anemoni giapponesi e sedum.