Costruito su sette terrazze, il giardino privato del paesaggista tedesco Peter Berg unisce forti tratti architettonici, rocce e un padiglione di gusto contemporaneo a una vegetazione libera e ariosa, caratterizzata da contrasti di colore, ispirazioni giapponesi e un pizzico di formalità . Ha posto grande attenzione alla stagione autunnale, accostando abilmente caducifoglie dai portamenti puliti ed eleganti e/o dagli sfolgoranti colori dei fogliami (Liquidambar styraciflua, Quercus frainetto, Parrotia persica, Acer palmatum e A. campestre, Cornus kousa var. chinensis, olmi, carpini, fotergille, parthenocissus), sempreverdi (Pinus sylvestris, Quercus ilex, Sarcococca hookeriana var. humilis, muschi e felci), graminacee chiare e leggere.
Paesaggista tedesco con una prima formazione da ingegnere, Peter Berg crede fermamente nel trinomio architettura-natura-sostenibilità . I suoi progetti sono caratterizzati da un disegno forte e contemporaneo, ammorbidito dalla vegetazione libera, a sua volta controbilanciata da siepi e piante topiate, ampio uso di pietre, giochi di pavimentazioni e acqua, uno sguardo al Giappone…