Tiglio: come coltivarlo in giardino

Ci sono alberi che rappresentano autentici simboli del paesaggio italiano, profondamente radicati sia nella storia dei giardini che nei ricordi personali di molti. Il tiglio è sicuramente uno di questi: elegante, imponente e profumato. In questo articolo vi sveliamo come coltivarlo in giardino con i consigli di Francesco Mati del Vivaio Mati 1909. Il tiglio (Tilia), appartenente alla famiglia delle Malvaceae, è un albero ornamentale noto per la sua intensa fragranza. I suoi piccoli fiori, che sbocciano a fine maggio, sprigionano un profumo dolce e persistente, nascosto tra il fogliame giovane e abbondante. Nonostante il suo aspetto sobrio, il tiglio è tra gli alberi da ombra più coltivati in giardino per la capacità di coniugare estetica e funzionalità. È una pianta robusta, resistente e particolarmente adatta all’ambiente urbano grazie alla sua tolleranza all’inquinamento atmosferico. Cresce rapidamente e può vivere oltre 200 anni. Proprio per la sua crescita veloce, che può portarlo a superare i 20 metri di altezza, e per l’ampiezza della sua chioma, è fondamentale conoscere bene le esigenze della pianta prima della messa a dimora. È consigliabile piantare il tiglio in spazi ampi, mantenendo una distanza minima di 10 metri da edifici o altre strutture. Tra le specie più adatte ai contesti residenziali troviamo Tilia cordata, di dimensioni più contenute e autoctona, ideale per giardini di medie dimensioni. In presenza di spazi più generosi, si può optare per la Tilia platyphyllos – conosciuta anche come Tilia grandifolia o tiglio nostrano – che cresce in modo più imponente. Una varietà molto diffusa in Italia è la Tilia × europaea L. (nota anche come Tilia × vulgaris Hayne), chiamata comunemente tiglio europeo, tiglio comune o tiglio intermedio. Si tratta di un ibrido naturale tra Tilia cordata e Tilia platyphyllos, di cui conserva caratteristiche intermedie. Il tiglio dà il meglio di sé se piantato isolato, in una posizione ben esposta che permetta alla sua chioma di svilupparsi liberamente. Ma come coltivarlo correttamente per garantirgli una crescita sana e duratura? Lo vedremo nel prossimo paragrafo, dove approfondiremo tecniche di impianto e cure colturali. Albero di tiglio - Disegno di Massimo Demma La silhouette del tiglio in inverno - Disegno di Massimo Demma Il tiglio, come coltivarlo in giardino Esposizione Tilia cordata ama il pieno sole o tutt’al più un’ombra leggera. Temperatura Molto rustico, risulta però sensibile al caldo nei primi anni di vita, durante la fase di attecchimento. Terreno Per coltivarlo in giardino, il tiglio preferisce un terreno è fresco, fertile e ben drenato. Il tiglio riesce comunque a mettersi a suo agio in tutti i tipi di terreno, a eccezione di quelli molto argillosi, dove potrebbe impiegare parecchio tempo prima di iniziare a crescere, o quelli estremamente sabbiosi, in cui può aver bisogno di più anni per creare un apparato radicale profondo. Albero di tiglio - Foto Getty Messa a dimora Può essere effettuata tutto l’anno se la pianta è in contenitore; in autunno o in inverno se è in zolla. Si procede come di consueto, scavando una buca sovradimensionata rispetto alla zolla o al pane di terra da interrare, facendo attenzione a tenere il colletto della pianta un paio di centimetri al di sopra del piano di campagna. Sebbene spesso si legga il contrario, non è necessario porre della ghiaia sul fondo della buca, mentre è preferibile prevedere un ancoraggio con pali di sostegno, da lasciare per almeno tre anni. In alternativa si può utilizzare un sistema “a scomparsa” con cavi sotterranei, affidandosi per il lavoro a un bravo giardiniere professionista. Infiorescenze di tiglio - Foto di Getty Irrigazioni Questo albero richiede molta acqua. Nei primi 3-4 anni dalla messa a dimora del tiglio, per coltivarlo in giardino, è importante bagnarlo con regolarità. In seguito si interviene solo nella stagione calda, in assenza di piogge. Concimazioni Nei primi tre anni si possono effettuare due concimazioni organiche: una alla fine dell’autunno e una a fine inverno, addizionando a quest’ultima un concime minerale a lenta cessione, per accompagnare la pianta nella crescita. In seguito non sono più necessarie. L'albero nelle diverse stagioni - Foto Getty Potatura Partendo dal presupposto di averlo piantato in un giardino con spazio adeguato e tenendo conto della distanza da edifici o altre alberature, è da evitare. Per quanto meno pollonifero rispetto ad altre specie, conviene comunque asportare i polloni quando sono ancora germogli. Moltiplicazione Si moltiplica per seme o per innesto su un Tilia cordata ottenuto da seme. Tilia cordata - Foto Getty

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Tiglio in giardino: dove piantarlo, come coltivarlo