Agave nana, guida alla coltivazione

Sapevate che esistono specie, ibridi e varietà di agavi non più alte di 30 cm, perfette per la coltivazione indoor? Sono le agavi nane dalle mille forme e colori! In questo articolo Walter Lampugnani, titolare di Floricoltura Lampugnani, racconta come coltivare l'agave nana in casa in questa guida alla coltivazione: clima, irrigazioni e cure colturali per farle crescere al meglio. Come coltivare l'agave nana in casa Clima Le agavi nane, così come quelle di maggiori dimensioni, vivono bene all’aperto tutto l’anno nei climi miti. Quasi tutte sono infatti sensibili al freddo e quando la temperatura scende sotto 4 °C vanno ricoverate in serra o in appartamento, dove la temperatura non deve tuttavia oltrepassare 35 °C. Gli ibridi e le varietà appartenenti alle specie A. parryi, A. utahensis e A. ovatifolia possono sopportare anche -22 °C, purché il terreno sia asciutto e l’umidità atmosferica bassa. Esposizione Hanno bisogno di molta luce: in casa, in inverno, vanno tenute vicino alla finestra; all’aperto, in estate, in pieno sole. Irrigazioni In inverno, in casa, le agavi nane coltivate in vasi di 10-15 cm di diametro vanno bagnate con due cucchiai di acqua una volta al mese, evitando di bagnare le foglie per non favorire marciumi; in estate somministrate un bicchiere a settimana, facendo attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso. Agave parryi 'Cream Spike' - Foto IPA Terriccio Non utilizzate un terriccio già pronto, ma preparatelo mescolando pomice (35 per cento), lapillo (35), terriccio universale (15), ghiaia o sabbia (15). Inoltre, aggiungete, per un vaso di 10-15 cm di diametro, un cucchiaio di concime ternario bilanciato a lenta cessione. Concimazioni La concimazione andrà effettuata ogni anno in primavera, somministrando un cucchiaino di concime organico, come per esempio la cornunghia. Agave potatorum - Foto IPA Semina La maggior parte delle agavi si riproduce tramite semina. I semi vanno adagiati su uno strato di terriccio preparato comedescritto sopra e coperti con uno strato di sassolini, che li terrà fermi. Quando le piantine hanno raggiunto 5-6 cm di altezza, si rinvasa. Può accadere che la pianta formi, alla base del cespo, piccoli polloni molto simili a nuove piantine: tagliateli con un coltellino affilato e appoggiateli su un mix di pomice fine e torba, premendo quel tanto che basta perché stiano in piedi. Dopo un anno circa invasate nella solita miscela. Rinvaso Ogni cinque-sei anni è consigliabile il rinvaso. Si estrae la zolla e con un coltello affilato la si riduce tutto intorno e sotto di circa 2 cm. Quindi si rimette la zolla nello stesso vaso, rinnovando però il terriccio tutto intorno. Agave nana, guida alla coltivazione e cure colturali Quando le foglie più vecchie, che sono anche le più esterne, iniziano a seccare eliminatele, senza aspettare che avvizziscano completamente. Si procede facendo una piccola incisione alla base della foglia, che va poi staccata ruotandola delicatamente su se stessa. È fisiologico che le foglie più vecchie secchino, ma se il loro numero è elevato può significare che la pianta sta vivendo uno stress, spesso attribuibile a carenza d’acqua. È piuttosto raro che le agavi coltivate in appartamento fioriscano, tuttavia può succedere che a partire dai sei anni fino ai trenta, a seconda della specie e della varietà, la pianta emetta uno stelo fiorale alto circa quattro volte la lunghezza delle foglie. Subito dopo la pianta muore. Prima di eliminarla si può, tuttavia, aspettare per vedere se va a seme. È inoltre probabile che intorno al vecchio cespo si siano formati nuovi polloni che, separati dalla pianta-madre e posti a radicare, daranno vita a nuove piante.

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Agave nana: guida alla coltivazione in casa

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