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Alla XIX Biennale di Architettura di Venezia, natura e tecnologia si incontrano in un’installazione unica nel suo genere. Si chiama Building Biospheres ed è il progetto firmato dal paesaggista Bas Smets e dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, ospitato dal padiglione del Belgio. Un bosco intelligente e autosufficiente, capace di gestire da sé il proprio microclima grazie a sensori e intelligenza artificiale.

Alla Biennale natura e tecnologia dialogano

Fino al 23 novembre, il pubblico della Biennale potrà immergersi in un piccolo ecosistema vegetale che racconta il futuro dell’abitare sostenibile. L’installazione si inserisce nel tema generale della mostra, “Intelligens. Natural. Artificial. Collective.”, indagando il ruolo delle comunità vegetali all’interno delle architetture contemporanee.

Un ecosistema vegetale nel padiglione del Belgio

All’interno della sala centrale del padiglione belga è stata ricreata una foresta in miniatura, composta da oltre 200 alberi e arbusti. Tutte le specie vegetali sono di origine subtropicale, selezionate per…

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